lunedì 30 aprile 2018

Mezzi rigatoni con pesto di fave e menta

Ho condito la pasta, in questo caso dei mezzi rigatoni con un pesto di fave e menta; ho aggiunto la nota sapida del pecorino romano che, in questo periodo, è un’unione perfetta.




Mezzi rigatoni con pesto di fave e menta





Ingredienti:

400 g di mezzi rigatoni

Per il pesto di fave e menta

250 g di fave già sgranate 
40 g circa di menta
50 g di pecorino romano
olio extra vergine di oliva
pepe nero


Preparazione:

Si fanno sobollire le fave in acqua calda, una volta scottate si tolgono dalla pellicina, si mettono in un boccale di un mixer lasciandone alcune per la guarnizione, si aggiunge,la menta, il pepe nero, il pecorino romano ed a filo l’olio extra vergine di oliva, si frulla il tutto fino ad ottenere una purea. 
Si cuoce la pasta al dente, si scola e si unisce al pesto di fave e menta si fa saltare in padella con un mestolo di acqua di cottura della pasta. S'impiatta e si aggiungono le fave lasciate da parte e una spolverata di pecorino romano grattugiato.




giovedì 26 aprile 2018

Carciofi ripassati con Salsa tahina e yogurt e pinoli al burro

Sono dei carciofi ripassati in padella a cui ho aggiunto la Salsa tahina e yogurt e pinoli al burro utilizzata in Bietole da coste con tahini, yogurt e pinoli al burro, tratta da  Jerusalem di Yottam Ottolenghi e Sami Tamimi.



Carciofi ripassati con Salsa tahina e yogurt e pinoli al burro


Ingredienti:

4 carciofi
1 spicchio di aglio
40 g di pinoli
20 g di burro
ciuffo di prezzemolo
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
paprika

Salsa tahina e yogurt

50 g Pasta tahina leggera
50 g  di yogurt greco
2 cucchiai di succo di limone
1 spicchio di aglio schiacciato
2 cucchiai acqua


Preparazione:

Per la salsa. Si mettono tutti gli ingredienti in una ciotola, si aggiunge il sale e si mescola per bene con una frusta fino ad ottenere una crema. Si mette da parte.

In una padella si mette il burro e l’olio di oliva, si fa scaldare si aggiungono i pinoli si fanno saltare per 2 minuti, finché non sono dorati, si scolano e si mettono da parte.
Si mondano i carciofi si tagliano a spicchi. In una larga padella si fa dorare l’aglio tagliato a pezzetti si mettono gli spicchi di carciofi, si fanno scottare per alcuni minuti a fiamma alta, girandoli spesso, poi si abbassa la fiamma si aggiunge il prezzemolo tritato, si copre e si lasciano cuocere per 5-8 minuti, devono essere cotti ma al contempo croccanti.
Si servono e su ognuno su aggiunge la salsa tahina e yogurt, i pinoli croccatti e la paprika.





lunedì 23 aprile 2018

Strudel con verdure e olive leccino

E’ un semplice strudel di pasta sfoglia ripieno di verdure miste quali: spinaci, bietina, indivia scarola, indivia riccia e verza insaporite con peperoncino, alici sott’olio e olive leccino denocciolate.



Strudel con verdure e olive leccino



Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda o rettangolare
500 g di verdure miste (spinaci, bietina, indivia scarola, indivia riccia e verza)
80 g di olive leccino denocciolate
2 alici sott’olio
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
olio extra vergine di oliva
pangrattato


Preparazione:

In un ampia padella si fa dorare l’aglio nell’olio extra vergine di oliva e peperoncino si aggiungono le verdure lavate, si sala e si copre con un coperchio. Si lascia cuocere finché le verdure perdono l’acqua di vegetazione, si aggiungono le alici e le olive, si lascia insaporire per alcuni minuti. Si spegne e si lascia raffreddare.
Si stende la pasta sfoglia si mette il pangrattato e si sistemano le verdure nel centro, lasciando alcuni centimetri ai bordi. Si piegano i lati e si arrotola. Si fanno dei tagli in diagonale, si spalma la superficie con un po’ di latte. Si mette in forno caldo a 200° C per 40-45 minuti circa, dipende dal forno fino a che risulterà dorato. Si sforna e si lascia raffreddare.




giovedì 19 aprile 2018

Coleslaw
Insalata di cavolo cappuccio


Coleslaw negli Stati Uniti è un’insalata di cavolo cappuccio crudo, carote condite con un’emulsione di maionese, aceto ed altri ingredienti. E' un contorno molto usuale, soprattutto nei  barbecue e nei picnic. 
La sua origine è antica, sembra che sia stata portata negli Stati Uniti dagli olandesi. Il nome deriva dal termini olandese koolsla,  “kool” che sta per cavolo e “sla” per insalata; con il tempo la parola “kool” fu anglicizzata in Cole. In origine ovviamente non c’era la maionese che entrò a far parte nella ricetta tra la fine dell’Ottocento inizio Novecento.  
Ci sono molte varianti della ricetta base, che differiscono da luogo a luogo dello Stato. La ricetta l’ho tratta da qui.



Coleslaw, Insalata di cavolo cappuccio






Ingredienti

mezzo  cavolo cappuccio
2 carote

Per il condimento

2 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di aceto di mele
succo di mezzo limone
sale 
pepe
semi di nigella (cumino nero) [facoltativo]


Preparazione:

Si tagli il cavolo cappuccio e le carote a fette sottili, si mettono in un'insalatiera  e si mescolano.
In una ciotola si mette la maionese, l’aceto, il limone, il sale ed il pepe nero si emulsiona fino ad ottenere una consistenza morbida. Si aggiunge al cavolo cappuccio e alle carote, si mescola. Si serve e a piacere si possono aggiungere i semi di nigella.





lunedì 16 aprile 2018

Bocconotti di Bitonto

I bocconotti sono dei piccoli dolci poco più grandi di un pasticcino che si mangiano in un sol boccone, da qui il nome; sono  tipici della tradizione abruzzese, pugliese e calabro-lucana. Hanno forme diverse, ma hanno in comune di esser composti da una pasta che racchiude un ripieno.
I bocconotti di Bitonto in Puglia, sono caratteristici sia nella pasta formata da olio extra vergine di oliva e dal ripieno di ricotta, il tutto poco zuccherato, ma estremante profumato e delizioso.  
Si dice che la ricetta sia nata nelle mura del cinquecentesco convento di clausura di Santa Maria delle Vergini, che ancora oggi custodisce la ricetta tradizionale. 
La ricetta l’ho tratta da qui.



Bocconotti di Bitonto





Ingredienti:



Per la pasta

500 g di farina        
1 uovo              
50 g di zucchero semolato
50 g di olio extravergine di oliva
175 ml di acqua  
       

Per il ripieno

500 g di  ricotta vaccina           
250 g di zucchero  semolato     
5 uova                  
la scorza di 1 limone 
1 bacca di vaniglia
cannella in polvere 

Preparazione:

In una ciotola si mette la farina setacciata, l’uovo,  lo zucchero, l'olio extra vergine di oliva e pian piano l’acqua, s’impasta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Si copre e si lascia riposare a temperatura ambiente. 

Nel frattempo si prepara il ripieno, si separano i tuorli dagli albumi; in una ciotola si mette la ricotta setacciata si unisce lo zucchero, i tuorli leggermente sbattuti, la scorza di limone, la cannella ed i semi della bacca di vaniglia. Si amalgama il tutto. Si montano gli albumi a neve ferma, si incorporano dal basso verso l’alto al composto di ricotta.
Passato il tempo di riposo della pasta, si stende un sfoglia abbastanza sottile, si foderano degli stampini di alluminio a forma di tronco di cono, precedentemente imburrati ed infarinati. Si mette il composto di ricotta e si copre con altra sfoglia, sigillando bene i bordi, mentre la parte centrale si forma una croce con un coltellino o con una lametta.
Si mette in forno caldo a 160° C per 40 minuti circa.
Una volta cotti, si sfornano e si lasciano raffreddare, poi a piacere si spolverano con lo zucchero a velo.





giovedì 12 aprile 2018

Spirale con cavolo cappuccio e Stelvio

E’ una torta rustica di forma spirale formata da cordoncini di pasta al vino (ricetta utilizzata per il Calzone di cipolla e olive nere), ripieni di cavolo cappuccio stufato ed aromatizzato da semi di cumino e formaggio Stelvio. 



Spirale con cavolo cappuccio e Stelvio




Ingredienti:


Stampo di diametro di circa 28 cm

Per la pasta

150 g di farina tipo 0 
150 g di semola rimacinata di grano duro
60 g di vino bianco secco
50 g di olio extra vergine di oliva  + olio per ungere la superficie
acqua quanto basta
sale



Per il ripieno

500 g circa di cavolo cappuccio
200 g formaggio Stelvio
semi di cumino
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Preparazione:

Si fa scaldare il vino, deve essere tiepido, si aggiunge il sale per farlo sciogliere. Si miscelano le due farine, si versa al centro l’olio, ed il vino tiepido; si comincia a lavorare, si aggiunge un po’ di acqua fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico. Si copre e si lascia riposare per almeno 1 ora.

Nel frattempo si taglia a fettine il cavolo cappuccio, si mette in una padella con olio extra vergine di oliva, si aggiunge un po’ di acqua, si sala e si pepa e si copre. Si fa cuocere finché non sarà morbido, una volta cotto si aggiungono i semi di cumino, si mescola e si lascia raffreddare.

Passato il tempo di riposo della pasta, si stende abbastanza sottile, si taglia in rettangoli. Su ogni rettangolo si mette un po’ di pangrattato si deposita il cavolo cappuccio ed un po’ di formaggio tagliato grattato. Si sovrappone la pasta e si chiude bene lungo tutta la superficie formando un cordoncino, si arrotola su se stesso facendo una sorta di spirale e si mette al centro della teglia foderata di carta forno. Si procede con un altro rettangolo farcito di cavolo cappuccio e formaggio dopo averlo chiuse bene lungo tutta la superficie formando un cordoncino si arrotola intorno alla spirale depositata sulla teglia e si continua così con il resto degli ingredienti, finché si sarà formato una spirale più grande. Si bucherella e si unge la superficie con olio extra vergine di oliva; si mette in forno caldo a 200° C per circa 40-45 minuti.
Una volta cotto, si sforna e si copre con un canovaccio per 10-15 minuti in modo da ammorbidire un po’ la superficie.



Spirale con cavolo cappuccio e Stelvio









lunedì 9 aprile 2018

Spaghetti alla chitarra con carciofi ed ‘nduja

Sono dei spaghetti alla chitarra freschi conditi con carciofi romaneschi saltati e insaporiti da ‘nduja e mentuccia. Semplici ed abbastanza veloci.



Spaghetti alla chitarra con carciofi ed ‘nduja




Ingredienti:

400 g di spaghetti alla chitarra freschi
4 carciofi romaneschi
1 cucchiaio di ‘nduja
40 g di pecorino romano
1 spicchio di aglio
alcune foglie di mentuccia
olio extra vergine di oliva

Preparazione:

Si mondano i carciofi si tagliano a spicchi, in una larga padella si fa imbiondire l’aglio si aggiungono gli spicchi di carciofi si fanno saltare per alcuni minuti, si coprono si fanno continuare a cuocere per 5-8  minuti, devono essere cotti ma ancora croccanti. Si aggiunge ‘nduja e alcune fogli di mentuccia, si fa insaporire il tutto.
Si cuoce la pasta al dente, si scola e si unisce al sugo, si fa saltare in padella, s’impiatta e si aggiunge il pecorino romano grattugiato.






giovedì 5 aprile 2018

Pak choi stufato

Il cavolo Pak Choi conosciuto anche come cavolo cinese è un ortaggio dalle foglie carnose, croccanti simili alla bieta a coste; ha un sapore ed un profumo molto gradevole. 
Per cucinarlo ho preso spunto da questa ricetta, è ottimo come accompagnamento della carne.



Pak choi stufato



Ingredienti:

1 pak choi
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
1 cm di radice di zenzero
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di aceto di riso
1 cucchiaino di miele di acacia
acqua
olio extra vergine di oliva


Preparazione:

In una ciotola si mette la salsa di soia, l’acqua, l’aceto di riso ed il miele, si mescola.
Si taglia il peperoncino, lo zenzero e l’aglio a pezzettini, si mette in una larga padella con l’olio extra vergine di oliva si fa dorare, si aggiunge il pak choi tagliata a pezzi, si fa rosolare. Si versa la salsa sulle verdure e si copre con un coperchio e si fa cuocere a fuoco medio per 10 minuti.






martedì 3 aprile 2018

Rigatoni al forno con cavolo cappuccio, mortadella e semi di papavero

E’ una pasta al forno, in questo caso rigatoni, condita con cavolo cappuccio stufato aromatizzato con semi di cumino e papavero, mortadella a dadini e formaggio Stelvio.


Rigatoni al forno con cavolo cappuccio, mortadella e semi di papavero



Ingredienti:

400 g di rigatoni
600 g circa di cavolo cappuccio
200 g di formaggio Stelvio
100 g di mortadella in una sola fetta
60 g di Grana Padano
20 g di burro
semi di cumino
semi di papavero
olio extra vergine di oliva
sale 
pepe nero


Preparazione:

Si monda e si taglia a fettine il cavolo cappuccio, si mette in una padella con olio extra vergine di oliva, si aggiunge un po’ di acqua, si sala e si pepa e si copre. Si fa cuocere finché non sarà morbido, una volta cotto si aggiungono i semi di cumino ed i semi di papavero, si mescola e si lascia raffreddare.
Si cuoce la pasta al dente, si scola si condisce con il cavolo cappuccio, mortadella tritata e parte dei due  formaggi grattugiati. In una pirofila si mette il burro, si versa la pasta si copre con il resto dei formaggi grattugiati. Si mette in forno caldo a 180° C per 30-40 minuti fino a gradinatura.



Rigatoni al forno con cavolo cappuccio, mortadella e semi di papavero